La sostenibilità del processo
conciario è essenzialmente basata su tre
pilastri:
1.La
circolarità delle materie prime lavorate
2.L’efficienza
del processo
3.La
prevenzione ed il controllo dell’inquinamento
La circolarità del processo
conciario è dimostrata dal suo stesso fondamento, ovvero dall’utilizzo di
risorse rinnovabili che sono un prodotto di scarto di altri comparti
industriali.Il 99%
delle pelli lavorate dalle concerie
europee, difatti, proviene da animali allevati principalmente per altri scopi
economici (lana, latte e/o carne).
Se a valle di tale processo non
intervenissero le concerie, la pelle degli animali allevati non sarebbe altro
che un inutile e gravoso prodotto di scarto, di cui liberarsi senza trarne
alcun provento.Il processo di concia, invece,
permette di nobilitare un materiale completamente
naturale che, grazie alle sue intrinseche caratteristiche, è particolarmente
indicato per essere lavorato e reso resistente, traspirante e adatto ad
incarnare tanto le esigenze più fondamentali dell’uomo, quanto l’estro creativo
degli artisti che lo privilegiano per le proprie collezioni.
Fondamentale, al fine di garantire
che il lavoro delle concerie sia condotto in modo etico e responsabile, è assicurarsi che
gli allevamenti di animali da cui provengono le pelli trattate rispettino le
norme di rispetto e tutela degli esseri viventi.Motta
Pelli pone una particolare attenzione nei
confronti della scelta dei fornitori e si propone di trattare solo
pelli di animali allevati in modo non intensivo e rispettoso dei loro
fondamentali diritti.
La tracciabilità
La tracciabilità dei prodotti in
commercio è un tema di grande rilievo al quale sono sensibili tanto i
consumatori finali, quando le aziende produttrici di beni.
Motta Pelli, avendo coscienza
dell’importanza di questo fattore, mantiene uno stretto rapporto con propri
fornitori che sono stati selezionati e scelti per la qualità dei loro prodotto
e l’osservanza delle norme condivise.Le pelli acquistate provengono da allevamenti familiari allo stato brado e sono di
agnello, capra o agnello incrociato e provengono da paesi quali la Grecia, la Spagna e
il Centrafrica.L’azienda tiene conto della
quantità di pelli acquistate da ogni fornitore e ha richiesto e ottenuto da
ognuno di essi una certificazione in merito al paese di origine del wet-blue,
al paese origine del grezzo, al luogo di macellazione dell’animale e al paese
dove è sito l’allevamento del bestiame.
Motta Pelli si occupa di
riconciare, tingere e rifinire le pelli all’interno del proprio spazio di
lavoro oppure, in alcuni casi, affidando le lavorazioni a terzisti qualificati
che operano nei distretti conciari italiani.Ponendol’attenzione alla tracciabilità a monte e interna all’azienda, Motta Pelli è in
grado di fornire garanzie concrete di qualità e tracciabilità dei propri
articoli.
Materiali e prodotti
I processi di lavorazione
dell’industria conciaria richiedono necessariamente l’utilizzo di diverse sostanze chimiche: la pelle, essendo un materiale
organico è soggetta, qualora non sia trattata in alcun modo, ad un naturale
processo di decomposizione. Al fine di bloccare tale processo e
di stabilizzare le intrinseche caratteristiche del materiale è necessario
svolgere una serie di operazioni volte a rendere la pelle imputrescibile.
L’interazione tra le sostanze chimiche e il derma è necessaria per eliminare
alcune sostanze e per modificare la struttura e la mobilità delle fibre di
collagene di cui la pelle è composta.
Motta Pelli si attiene alla
normativa REACH
il regolamento dell'Unione europea, del 18
dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e
la restrizione delle sostanze chimiche.La normativa REACH prevede diverse
attività tra cui la registrazione delle sostanze chimiche e delle informazioni
in merito alle loro caratteristiche e il loro utilizzo, informazioni contenute
nelle schede
di sicurezza che devono essere richieste,
consultate e conservate.
Ogni operatore dell’organizzazione
che utilizza i prodotti chimici in possesso dell’azienda è tenuto a conoscere
le peculiarità delle sostanze che tratta e ad adottare i dispositivi di
sicurezza necessari alla tutela della propria persona e dell’ambiente
circostante. È necessario effettuare una formazione costante dei lavoratori per
garantire il mantenimento adeguate condizioni di lavoro responsabile e sicuro.
Inoltre, la normativa REACH impone
una severa restrizione in merito utilizzo di sostanze pericolose per l’ambiente o per l’uomo, le
quali devono essere completamente eliminate, oppure utilizzate in modo
limitato, mantenendone la concentrazione al di sotto di limiti severi.
ZDHC Academy: Chemical Management for Leather Tanneries