Nel 1947 sono trascorsi ormai due anni dalla
conclusione della Seconda Guerra Mondiale e l'Europa sente il bisogno e il
desiderio di rinascita.
L'Italia non fa eccezione e lo spirito di iniziativa dei cittadini porta alla
nascita di numerose imprese che, nel corso del secondo dopoguerra, rendono
possibile il miracolo economico italiano.
Proprio in quell'anno, a Monza, Vittorio Motta, suo padre e altri soci,
decidono di fondare la loro conceria.
La città di Monza non fa parte dei maggiori distretti conciari italiani ma,
nonostante ciò, l'azienda Motta Pelli è rimasta legata, fino ad oggi, al
territorio nel quale è nata e grazie al quale ha potuto crescere, evolversi ed
innovarsi.
La nostra è una storia di famiglia che vede in Giorgio e Maurizio Motta, gli
attuali titolari, l'incarnazione della terza generazione di un impresa con
settant'anni di storia alle spalle.
Il segreto di tale successo non è affatto un segreto, ma l'unione di una serie
di fattori che hanno reso possibile il raggiungimento di un traguardo
importante come i settant'anni di attività.
Di cosa si tratta?
Della passione per il proprio lavoro, del rispetto per il lavoro altrui e della
capacità di individuare il giusto equilibrio tra passato, presente e futuro, la
facoltà di collocarsi nel giusto mezzo fra trazione e innovazione.
La storia della conceria Motta Pelli è il racconto di un cammino evolutivo che
rimane saldamente ancorato alle profonde radici da cui sorge e dalle quali trae
il nutrimento necessario a crescere, svilupparsi e vivere in una realtà che
richiede di innovarsi per far fronte ad un continuo mutamento.
Il sentiero percorso dalla nostra azienda, difatti, ci ha portati a poter
aderire all'innovativo progetto Industria 4.0 pur mantenendo, come nucleo
centrale del nostro operato, la valorizzazione del sapiente lavoro artigianale
che viene tramandato di generazione in generazione. Centrale è anche l'etica professionale e il rispetto dei lavoratori, dei clienti, dell'ambiente e degli animali da cui provengono i materiali che lavoriamo: per questo motivo abbiamo deciso di non acquistare pelli da allevamenti intensivi o semi-intensivi, ma solo da allevamenti familiari allo stato brado.